È una grave malattia oculare subdola e silenziosa: una malattia che svela i suoi sintomi quando è troppo tardi.

 

glaucoma studio oculistico Patrizia Porcu

 

Che cos’è il glaucoma?

Il glaucoma può colpire a tutte le età ma è più frequente dopo i 40 anni, è una malattia che danneggia il nervo ottico, ed è dovuta ad un’eccessiva pressione all’interno dell’occhio. L’aumento di pressione intraoculare danneggia il nervo ottico irrimediabilmente. Uno dei primi sintomi del glaucoma è la riduzione del campo visivo.
Il glaucoma è una malattia insidiosa perché all’inizio è asintomatica, e il paziente non si accorge dei disturbi visivi causati da questa patologia.

Quando il paziente si rende conto del proprio deficit visivo, purtroppo la malattia è già ad uno stadio avanzato. Se essa non viene diagnosticata in tempo, il nervo si danneggia fino alla cecità. Per questo è fondamentale una diagnosi precoce. Se preso tempestivamente, il glaucoma può essere curato “bene”.
Dopo i 40 anni è utile recarsi dall’oculista per misurare periodicamente la pressione oculare. I familiari di persone affette da glaucoma sono più predisposti di altri a sviluppare questa patologia: per loro quindi è fondamentale il controllo dall’oculista.

 

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