Pachimetria Corneale

È un test che serve per misurare lo spessore della cornea. Quest’ultimo è indicato in millesimi di millimetro (micron, abbreviato con la lettera greca μ). Per avere un’idea lo spessore normale al centro della cornea è di circa 520-540 μ.

L’esame si esegue in modo rapido, e in persone affette da glaucoma. Infatti, le relazioni tra pachimetria corneale e questa patologia oculare, associata generalmente a una pressione dell’occhio elevata, sono state scoperte dopo che si è diffusa la chirurgia refrattiva. Eseguendo la pachimetria anche su persone non operate colpite da glaucoma si sono dimostrate in modo inequivocabile due importanti relazioni:

1. I pazienti con cornea sottile hanno un maggior rischio di sviluppo e progressione di danni glaucomatosi, mentre quelli con una cornea spessa sarebbero più protetti da questo rischio;

2. Nei pazienti con cornea sottile la misura della pressione oculare risulta minore di quella reale e, viceversa, la pressione appare superiore al vero in persone con una cornea spessa.

Pertanto, in presenza di una cornea sottile si rischia di ignorare (se le misure della pressione oculare sono normali) o sottostimare (se le misure della pressione risultano poco alterate) il principale fattore di rischio associato al glaucoma . Viceversa, in caso di cornea molto spessa ci si può preoccupare meno, anche in presenza di valori pressori lievemente superiori alla norma (generalmente 20 millimetri di mercurio).

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